Viva la Vida
Un venerdì sera di inizio luglio del 2024, caldo ma non troppo, cielo coperto ma che per fortuna decide di non rilasciare una sola goccia di pioggia.
Cantalupa è una cittadina di 2593 anime.
Davanti a un pubblico inizialmente poco numeroso e tiepido si è esibita un gruppo di musicisti dal nome che è tutto un programma: Cipo Sugar Band. La formazione conta di sei elementi: Luca "Cipo" Sperindio alla voce, Marco Roagna alla chitarra solista e di accompagnamento, Patrizia Campagna ai cori, Ferruccio Pavone al basso, Lorenzo "Jimmy" Coniglio alla batteria, Jack Ponissi all'organo Hammond. In Piemonte si tratta di una delle migliori tribute band di Zucchero "Sugar" Fornaciari, mentre dal debutto in RAI per Tali e quali Show (spin-off di Tale e quale Show) nel 2022 e su Canale 5 a Star in the star anche il resto dell'Italia arriva a conoscere questi musicisti.
Fin dall'inizio dell'esibizione, i fan che si sono ritrovati ad assiepare la piccola arena del Centro Polivalente Silvia Coassolo hanno capito che non si poteva trattare di un concerto qualunque. Sì, c'è la musica. Prima dell'esibizione il service ha scaldato l'atmosfera con una serie di canzoni dei Pearl Jam ma è con il concerto che la temperatura è cominciata a salire.
Nonostante le indubbie qualità di Eddie Vedder & Soci, la band che esce sul palco suona e canta senza interruzioni, pestando sui tasti, macinando ugole e sputando tonsille, più che Tale e quale a quella che accompagna il cantatore emiliano di Roncocesi sembra più un Caterpillar inarrestabile nella Highway del Blues (Rock).
Tutti i migliori e trascinanti brani della produzione musicale del buon Adelmo (vero nome di Zucchero) vengono eseguiti nota su nota, come e meglio degli originali, regalati in quel minuscolo angolo di Paradiso che si trova ai piedi della montagna a "cuori" e orecchie di chi sa apprezzare la musica e i suoi interpreti.
Il messaggio sulla salute del cantante Luca Sperindio e dello "zio" Matteo (a cui vanno i nostri migliori auguri), l'operazione al cuore, la voglia di farcela e l'amore che deve essere posto sopra ogni cosa permea la serata di una sottile vena di malinconia ma, accidenti, questa è l'essenza stessa del Blues, nato dai canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli Stati Uniti d'America.
La musica e felicità, gioia ma anche protesta, esaltazione e rivoluzione.
"L'amore è ciò che ci salverà" sono le parole ripetute sul palco, quasi come un mantra capace di squarciare il cielo nella nuvolosa e buia notte di questo insolito luglio 2024, dirompenti quanto quelle che i nostri genitori cantavano alla fine degli anni Sessanta. "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". "Pace & Libertà".
La rivoluzione più grande, oggi, è scordarsi (almeno per una sera) che i media inondano le menti più deboli e manipolabili di messaggi di guerra, morte, eutanasia, aborto, malattie, fame, povertà, carestie, paura e controbattere e... vaffa...
Finalmente, anche in campo musicale c'è qualcuno che avendo messo un piede all'Inferno ha capito quanto è bello vivere in Paradiso.
Pace e Amore.
Amore e Pace.
Era ora che si cominciasse a seminare per il mondo pillole di filosofia che inneggiano alla vita, al mutuo aiuto, al senso di comunità umana, di fratellanza, al sentimento e alla voglia di godere delle bellezze che abbiamo davanti agli occhi e che purtroppo diamo sempre, superficialmente, per scontate.
Grazie, Luca.
Grazie a te e alla tua Band.
Noi di Cantalupa vogliamo rispondere al tuo appello.
Dove c'è pace c'è amore... e quando ti guarderai attorno nel mondo che sogni ci troverai proprio lì, accanto a te.
Ps. La gara con quelli della tavolata accanto all'arena, Luca, l'hai vinta certamente tu...
Pier-Giorgio TOMATIS
https://www.amazon.it/~/e/B07DN9MMCX
https://www.amazon.it/s?k=pier+giorgio+tomatis
Cantalupa è una cittadina di 2593 anime.
Davanti a un pubblico inizialmente poco numeroso e tiepido si è esibita un gruppo di musicisti dal nome che è tutto un programma: Cipo Sugar Band. La formazione conta di sei elementi: Luca "Cipo" Sperindio alla voce, Marco Roagna alla chitarra solista e di accompagnamento, Patrizia Campagna ai cori, Ferruccio Pavone al basso, Lorenzo "Jimmy" Coniglio alla batteria, Jack Ponissi all'organo Hammond. In Piemonte si tratta di una delle migliori tribute band di Zucchero "Sugar" Fornaciari, mentre dal debutto in RAI per Tali e quali Show (spin-off di Tale e quale Show) nel 2022 e su Canale 5 a Star in the star anche il resto dell'Italia arriva a conoscere questi musicisti.
Fin dall'inizio dell'esibizione, i fan che si sono ritrovati ad assiepare la piccola arena del Centro Polivalente Silvia Coassolo hanno capito che non si poteva trattare di un concerto qualunque. Sì, c'è la musica. Prima dell'esibizione il service ha scaldato l'atmosfera con una serie di canzoni dei Pearl Jam ma è con il concerto che la temperatura è cominciata a salire.
Nonostante le indubbie qualità di Eddie Vedder & Soci, la band che esce sul palco suona e canta senza interruzioni, pestando sui tasti, macinando ugole e sputando tonsille, più che Tale e quale a quella che accompagna il cantatore emiliano di Roncocesi sembra più un Caterpillar inarrestabile nella Highway del Blues (Rock).
Tutti i migliori e trascinanti brani della produzione musicale del buon Adelmo (vero nome di Zucchero) vengono eseguiti nota su nota, come e meglio degli originali, regalati in quel minuscolo angolo di Paradiso che si trova ai piedi della montagna a "cuori" e orecchie di chi sa apprezzare la musica e i suoi interpreti.
Il messaggio sulla salute del cantante Luca Sperindio e dello "zio" Matteo (a cui vanno i nostri migliori auguri), l'operazione al cuore, la voglia di farcela e l'amore che deve essere posto sopra ogni cosa permea la serata di una sottile vena di malinconia ma, accidenti, questa è l'essenza stessa del Blues, nato dai canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli Stati Uniti d'America.
La musica e felicità, gioia ma anche protesta, esaltazione e rivoluzione.
"L'amore è ciò che ci salverà" sono le parole ripetute sul palco, quasi come un mantra capace di squarciare il cielo nella nuvolosa e buia notte di questo insolito luglio 2024, dirompenti quanto quelle che i nostri genitori cantavano alla fine degli anni Sessanta. "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". "Pace & Libertà".
La rivoluzione più grande, oggi, è scordarsi (almeno per una sera) che i media inondano le menti più deboli e manipolabili di messaggi di guerra, morte, eutanasia, aborto, malattie, fame, povertà, carestie, paura e controbattere e... vaffa...
Finalmente, anche in campo musicale c'è qualcuno che avendo messo un piede all'Inferno ha capito quanto è bello vivere in Paradiso.
Pace e Amore.
Amore e Pace.
Era ora che si cominciasse a seminare per il mondo pillole di filosofia che inneggiano alla vita, al mutuo aiuto, al senso di comunità umana, di fratellanza, al sentimento e alla voglia di godere delle bellezze che abbiamo davanti agli occhi e che purtroppo diamo sempre, superficialmente, per scontate.
Grazie, Luca.
Grazie a te e alla tua Band.
Noi di Cantalupa vogliamo rispondere al tuo appello.
Dove c'è pace c'è amore... e quando ti guarderai attorno nel mondo che sogni ci troverai proprio lì, accanto a te.
Ps. La gara con quelli della tavolata accanto all'arena, Luca, l'hai vinta certamente tu...
Pier-Giorgio TOMATIS
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