"L'altro Dio ovvero se il Re dei Re..." di Claudio Calzoni “L’ALTRO DIO” di Claudio Calzoni
Recensione di Giuseppina Valla Il libro del giornalista Claudio Calzoni desta fin dall'inizio un particolare interesse perché, immergendosi nel mondo lontano di antiche scritture, stimola un acuto desiderio di conoscenza e mette in luce interrogativi e dubbi di un certo rilievo. Il Dio, anche se è un altro, esercita un prepotente fascino sulla coscienza del lettore e diventa, a mio avviso, lo strumento ideale per approfondire la travagliata storia dell’umanità. Il romanzo, per conferire maggiore energia e vitalità al racconto, si svolge in due tempi, in luoghi diversi e i suoi numerosi personaggi, quasi tutti appartenenti al mondo evangelico, riescono a coinvolgere sia chi ha ricevuto e consolidato determinati contenuti religiosi, sia chi di questa materia ritiene di poterne fare a meno. Nella narrazione ricca di efficaci pennellate descrittive, di delicate situazioni affettive, di sorprendenti voli dell’animo, luci e ombre pongono in netto risalto gli splendori, le prepotenze di civiltà ormai decadute e i sentimenti di un essere speciale, in grado di scuotere l’indifferenza e combattere l’ingiustizia. Tra terre arse dal sole e situazioni ricche di attrazioni e di imprevisti la sofferenza dell’Uomo, di cui tutto era già stato scritto dai profeti, previsto e programmato, emerge nella sua completa drammaticità. Davanti all’individuo sulle cui spalle grava la fatica di un destino estremamente ingombrante, è pressoché impossibile non provare empatia, benevolenza e solidarietà. Con un linguaggio efficace, garbato e rispettoso dell’argomento trattato, Calzoni mette sotto la lente d’ingrandimento i dubbi, le gioie, le paure, le ataviche contraddizioni della natura umana. Attribuisce alla figura centrale del cristianesimo un diverso percorso di vita, ma gli conferisce la dovuta autorevolezza di essere il portavoce di grandi valori quali l’amicizia, la fratellanza, la salvaguardia dell’universo e non gli fa negare ai vecchi una parola e una benedizione. Un libro da leggere, meditare, rileggere, in grado di lasciare profondi spunti di riflessione, scritto da un appassionato di archeologia e storia antica che, con tutta umiltà, non cerca e non vuole intaccare dogmatiche risposte, ma con ottimi risultati è riuscito a offrire una diversa interpretazione dell’esistenza e della personalità di chi, da sempre, suscita in ognuno di noi le più originali e svariate reazioni. Giuseppina Valla |