Incontro con Sonia PeyrotIncontro Sonia Peyrot al telefono, ma è come fossimo sotto uno degli abeti al limite di un bosco secolare. La fantasia non fa fatica ad immaginare un torrente, un prato, ed una valle immensa. Come fossimo attorniati da cime ancora innevate, splendenti al sole ed agitate dal vento, discorriamo di natura e di esperienze sportive e di studio. Esperienze che hanno portato Sonia a scrivere un bel libro.
Conosciamoci meglio, chi è Sonia Peyrot? Sono una donna di 33 anni e, prima di essere una Naturopata-Iridologa e Massaggiatrice Sportiva, sono una mamma visto che l’arrivo di mio figlio Pietro ha portato un enorme stravolgimento nella mia vita. Proprio durante la gravidanza decisi di mettermi in gioco e cambiare radicalmente vita partendo dal mio lavoro, cosi incominciai gli studi di Naturopatia presso la scuola Rudy Lanza, e proseguii con altri studi e altre specializzazioni anche in campo sportivo. Lo sport è una passione, una sana dipendenza per me nata molto tempo fa, legata all’amore per la montagna. La corsa in montagna e l’escursionismo sono per me una “medicina” per anima e corpo… Come è nata la sua passione per la scrittura? In realtà non ho mai pensato che avrei pubblicato un libro nella mia vita, ma durante il periodo di stesura della mia tesi di Naturopatia pensai che poteva essere interessante rendere disponibili a tutti una serie di attenzioni raccolte riguardanti la montagna e la salute. Così rivoluzionando un po' la mia tesi, la resi pubblica sottoforma di libro proponendo così al lettore una serie di nozioni teoriche e pratiche per vivere al meglio il contatto con la natura e la montagna. Quando ha pubblicato il suo primo libro e quali sono state le sue emozioni a tenerlo fra le mani? L'ultimo suo libro, pubblicato da Hogwords come si intitola? Nella primavera 2019 sono riuscita, anche in breve periodo, con il prezioso aiuto dell’editore Pier Giorgio Tomatis, a pubblicare il mio primo libro “LA MONTAGNA IN SALUTE” e l’emozione è stata indescrivibile, poter vedere il mio nome sulla copertina e sapere che dentro a quel libro vi era una parte di me, della mia vita, una raccolta di informazioni rese disponibili a tutti è stata una carica di energia. Quali sono i motivi per cui lo ha scritto, quali le ispirazioni? Quali sono le letture e gli autori su cui si è formata letterariamente? Come dicevo volevo rendere disponibile a tutti una serie di informazioni importanti per poter vivere al meglio la montagna, da come prevenire alcuni fastidi dati dall’altitudine con una serie di consigli su alimentazione e integratori naturopatici da assumere, a come poter esser più prontamente preparati ad una corsa in montagna o anche ad una semplice escursione. Ha pubblicato altri libri con Hogwords? Al momento non ho ancora pensato a pubblicare altri libri ma qualcosa già mi frulla in testa e presto anche tra le mani probabilmente. I suoi cari come si sentono ad avere uno scrittore in casa? Onestamente? Non credo che ne abbiano dato molta importanza, ma sono dell’idea che le cose bisogna farle per soddisfazione personale e soprattutto sono felice che molte persone esterne dalla famigliarità siano orgogliose del mio piccolo successo nel mio campo lavorativo. Quali sono i suoi rapporti con la casa editrice di Pier Giorgio Tomatis? Piergiorgio è stata una persona molto disponibile e paziente, ma soprattutto i rapporti sono sempre rimasti attivi e questo lo rende una persona molto speciale, credo che qualsiasi suo scrittore lo possa dire. Si sente di dare qualche consiglio ai lettori ed ai giovani che intraprendono questa carriera? Quella dello scrittore è una carriera non semplice, siamo in un mondo pieno troppo pieno di tutto…, non mi reputo una “scrittrice”, poiché il mio libro è un libro alla portata di tutti, molto semplice, di facile lettura. Per me era importante arrivare a più persone, a lettori appassionati di montagna, che curano in modo particolare il loro modo di vivere in salute, che si avvicinano con rispetto e devozione alla natura. Il mio è un manuale forse più che un libro con contenuti raccontati in maniera basilare. Ci parli del futuro. Sta scrivendo o pensando cose nuove? Il futuro… sono una persona in continua evoluzione e sempre attiva e aperta a nuove cose, ad oggi non ho ancora ben chiaro a cosa potrei rendere pubblico ma la mia mente frulla… Credo che sicuramente prima o poi un libro dedicato alla “MIA VITA” potrebbe essere interessante da pubblicare, magari con contenuti anche importanti per persone che hanno avuto una vita molto travagliata come la mia, consigli di come affrontare momenti pesanti psicologicamente e fisicamente. Triste attualità. Ha qualche particolare pensiero, o riflessione da regalare ai nostri lettori in questo momento triste? Sì, oggi stiamo affrontando un momento molto difficile e proprio per questo credo che potrebbe essere interessante pubblicare un libro su come non cadere in emozioni pericolose e come non abbattersi ma piuttosto avere grande fiducia nella vita e nell’universo che se noi lo rispettiamo lui ci è vicino. Mi sembra una filosofia interessante da divulgare in qualche modo… Invito tutti a visitare la mia pagina Facebook “la casa della natura” o il mio sito www.soniapeyrot.it per poter conoscermi meglio, mi rendo disponibile anche per altre informazioni. Vi saluto con questa frase: Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada Grazie a Sonia Peyrot, sportiva, scienziata, scrittrice, e soprattutto mamma. Ricordiamo ancora il suo libro “La montagna in salute”, nella speranza di poter affrontare presto lunghe camminate verso le cime, a fianco di ruscelli impetuosi ammirando, nell’estasi della natura, panorami meravigliosi. Sicuri d’aver accanto un manuale che ci guida a risolvere e migliorare il nostro rapporto con la natura, la montagna e, cosa più importante, con noi stessi. Claudio Calzoni |