Incontro con Postremo VateChi è, in fondo, Postremo Vate?
Innanzitutto un Poeta, un classicista, un Letterato che si sente a disagio nel vivere in questa epoca assurda. Epoca che io reputo decisamente “anti-umanistica”. Postremo Vate significa, per l’appunto, “Ultimo Poeta”, da intendere come ultimo dei classicisti. Come è nata la tua passione per la scrittura? L’ho sempre avuta in me, sin dall’infanzia, sono nato così, pieno di fantasia, già da bambino. A 4 anni, mia madre mi insegnò a leggere e a scrivere, a 5 anni leggevo non solo libri di favole ma anche Zagor e il Piccolo Ranger. A nove anni scrissi il mio primo raccontino, intitolato “La morte di Annibale”. Quando hai pubblicato il tuo primo libro e quali sono state le tue emozioni nel tenerlo tra le mani? Il mio primo libro, Poesie Cristiane, è stato stampato nel lontano 1995, dalla tipografia AGV, per conto de L’Altro Modo Edizioni. Quando ho preso in mano la prima copia, è come se avessi preso tra le braccia il mio figlio primogenito. Il tuo ultimo libro pubblicato da Hogwords come si intitola? Si intitola “La Mezzaluna, la Stella e la Croce”. Quali sono i motivi per cui lo hai scritto, quali le ispirazioni? È una raccolta di saggi storico-politici sulle guerre del Medio Oriente, sui conflitti che insanguinano quella martoriata regione. Aiutano a capire cosa è successo dopo l’occupazione americana dell’Afghanistan e dell’Iraq, le Primavere Arabe e la nascita dell’Isis. Sono saggi che spiegano cosa è avvenuto prima di tutto questo, quindi, le radici della drammatica situazione attuale. Hai pubblicato altri libri con Hogwords? Sì, ben 15! I tuoi cari come si sentono ad avere… uno scrittore in casa? I miei genitori dicevano che coi libri si fa la fame… e avevano ragione. Però, è una grande passione e chi è nato scrittore non può (e non vuole) smettere di scrivere. Quali sono i tuoi rapporti con la Casa Editrice di Pier Giorgio Tomatis? È un rapporto che mi ha visto collaboratore sin da quando è stata fondata, nel 2010. Si tratta di una Casa Editrice coraggiosa e a Pier Giorgio Tomatis va riconosciuto il merito di aver formato una squadra di Autori che, sebbene molto diversi tra loro, operano con un profondo amore per i libri e la Letteratura. Ti senti di dare qualche consiglio ai lettori e ai giovani che intraprendono questa carriera? Innanzitutto, leggere sempre, leggere moltissimo e formarsi soprattutto sui classici. Poi, fare molto esercizio di scrittura e puntare più sulla fantasia che non sulla stesura della propria autobiografia. Inoltre, consiglio di praticare differenti generi letterari: non c’è solo il romanzo ma anche i racconti, i dialoghi, le lettere, la Poesia… Infine, non arrendersi mai e credere caparbiamente nella propria passione letteraria. C’è chi farà di tutto per distruggere la vostra autostima, giovani Autori, ma voi proseguite tenacemente, credete in voi e andate avanti per la vostra strada letteraria. Parlaci del futuro. Stai scrivendo o pensando a opere nuove? Sto lavorando a tre raccolte di poesie e ho terminato una nuova raccolta di racconti surreali. La fucina poetica e letteraria di Postremo Vate è sempre in piena attività. Ho incontrato Postremo Vate al Forte di Fenestelle. La giornata piovosa e le nuvole basse non hanno fermato la nostra passeggiata, conclusa con un bel panino e qualche bicchiere di birra. Il personaggio è affascinante, avvolto nei suoi abiti colorati, specchio di tanta Cultura ed eccentricità mai banale. Da anni sulla breccia, ormai nell'ambiente culturale Torinese e Pinerolese (Terra delle sue origini), è una personalità indiscussa. Se il Vate è Poeta raffinato, Letterato colto e appassionato sostenitore dell'alta Sapienza come unica salvezza umana, il suo alter ego, Fabrizio Legger è uomo di notevole bontà, affabile e troppe volte intristito dalle vicende amare della vita. Scrittore prolifico e inesauribile, ha al suo attivo più di quaranta pubblicazioni, è un ottimo giornalista e un sincero e preparato critico letterario. Finita la passeggiata, sotto la pioggia leggera, saluto il Postremo Vate con rispetto e Fabrizio Legger con un abbraccio amichevole. Che siano la stessa persona? Ai posteri, agli Dei dell'Olimpo, ai filosofi antichi, ai mille personaggi che sono usciti dalle pagine dei suoi libri e ai lettori, l'ardua, grandiosa, meravigliosa sentenza. Claudio Calzoni per conoscere meglio Postremo Vate Pagina Facebook: I Libri del Vate Canale You Tube: You Tube My Videos Postremo Vate |