www.lagazzettadihogwords.it
Add text
  • i link alle interviste
  • i link alle rubriche (eventi, recensioni)
  • Prima Pagina
  • Intervista allo scrittore Luigi Bonomi
  • Intervista a Valentina Pellegrino
  • intervista allo scrittore Clambagio
  • Intervista a Fabrizio Rizzolo
  • Intervista a Annibale Barca
  • Intervista a Flavio Declame
  • Intervista alla giornalista Anna Turletti
  • Intervista a Erica Comoglio
  • Ufo tra noi
  • Intervista a Jack lo Squartatore
  • Intervista a Martina De Mieri
  • Intervista a Veronica Pepoli
  • Inteervista a Edgar Allan Poe
  • Intervista a Henry Ford
  • Intervista a Angelina Oswald
  • Intervista ad Amelia De Spell
  • Portici di Carta 2022
  • Elvis, il film. A luci spente, seconda parte.
  • Intervista a Dario Crosetto
  • A luci spente si accendono le emozioni
  • Nuovo anno, Nuova Gazzetta?
  • intervista all'autore Marco Piano
  • Incontro con l'Autore Mario Camarda
  • Incontro con l'autore Gianfilippo Rossi
  • incontro con l'autore Roberto Uggeri
  • Incontro con l'Autore Stefano Nadalini
  • Incontro con l'Autore Marco Gollini
  • Incontro con l'Autore Stefano Zanerini
  • Incontro con l'Autore Sergio Commisso
  • Incontro con l'Autore Roberto Veronesi
  • incontro con l'autore Marco Edoardo Sanfelici
  • Incontro con l'Autore Sandro Gasparini
  • Incontro con l'Autore Federico Castelletti Cazzato
  • Incontro con l'Autore Claudio Calzoni
  • Intervista al dottor Giovanni Macrì
  • intervista a Alessandro Corvaglia
  • Intervista a Lucia Bonato
  • Intervista a Alberto Busca
  • Intervista al Banco Alimentare del Piemonte
  • incontro con Enrico Mario Bianchi
  • Il Discobolo: Symponie Celtique
  • Hogwords presentazione Portici di Carta 2021
  • IL DISCOBOLO: Sgt. Pepper's Lonely Earths Club Band
  • IL DISCOBOLO: A Passion Play
  • IL DISCOBOLO: Rondò Veneziano
  • IL DISCOBOLO: Dolce Acqua
  • Intervista ad Antonio Giuliano
  • In memoriam di Franco Battiato
  • Intervista a Domenico Marino.
  • Intervista a Stefano Zanerini
  • Intervista alla scrittrice Patrizia Valpiani
  • Intervista a Pierluigi Mucciolo
  • intervista a Stefania Lucrezia Fiorelli
  • Intervista a Michele Pansini
  • Intervista a Azzodacorreggio
  • Incontro con Arnaldo Vitangeli
  • Incontro con i musicisti Silvana Poletti e Nico Aloisio
  • intervista a Dino Sibona della "Famija Vinoveisa"
  • Dedicata a Diego Maradona
  • Intervista a Valerio Petroni
  • Incontro con Domizio Cipriani
  • Intervista al Dottor Attilio Andriolo
  • PORTICI DI HOGWORDS seconda parte
  • PORTICI DI HOGWORDS
  • Intervista a Roberto Briatta
  • Intervista a Livio Cepollina
  • Intervista al Dottor Roberto Pinotti
  • Intervista a Darwin Pastorin
  • Intervista a Luigi Farina
  • intervista a Maria Lizzio
  • Intervista a Vittoria Bruno
  • intervista a Gabriella Mosso
  • Intervista a Giovanni Runci
  • Intervista a Salvino Cavallaro
  • Intervista a Alessio Perigli
  • Incontro con il produttore cinematografico Giuseppe Colombo
  • Intervista a Elena Lowenthal, direttrice del Circolo dei Lettori.
  • Profumi virtuali di Sagre d'Autunno
  • intervista al giornalista brasiliano Rafael Valente
  • "La solitudine degli anziani" di Paola Taraglio
  • intervista con "Criminalmente"
  • intervista a Lucia Montauti
  • Rock'n' Wolf
  • Intervista al giornalista Stefano Andrini
  • Intervista ad Irene Perino
  • intervista ad Andrea Cavalieri
  • intervista a Paolo Attivissimo
  • Intervista a Ivan Cribiù
    • Ezio Bosso il Mod: intervista a Naska batterista degli Statuto
  • Intervista ad Enrica Perucchietti
  • intervista al cantante Marco Nota
  • Voci dal Virus: intervista al Professor Giulio Tarro
  • intervista a Valentina Viecca "Musemediali"
  • Intervista a Claudio Tomaello
  • Intervista al libraio Giuseppe Brodetto
  • Papà Magiorin. A Cantalupa la storia e la buona cucina.
  • Storie di ordinaria dittatura. Un articolo di Anna Turletti.
  • Il cielo tornerà blu. Articolo di Paola Alessandra Taraglio
  • Recensioni dei libri pubblicati da Hogwords
  • Intervista a Loredana Cella
  • in ricordo di un amico Bruno Bernardi
  • Incontro con il giornalista Piero Abrate
  • In ricordo di Mario Gontier
  • Claudio Calzoni interview
  • Intervista a Nina Caterina Piga
  • Incontro con Marco Pautasso , Vice-Direttore del Salone del Libro di Torino
  • Altre forme di Salone: i libri di Hogwords (parte 12)
  • Altre forme di Salone: i libri di Hogwords (parte 11)
  • Altre forme di Salone: i Libri di Hogwords (parte 10)
  • Altre forme di Salone: i Libri di Hogwords (parte 9)
  • Altre forme di Salone: i Libri di Hogwords (parte 8)
  • Altre forme di Salone: i Libri di Hogwords (parte 7)
  • Altre forme di Salone: i Libri di Hogwords (parte 6)
  • Altre forme di Salone: i libri di Hogwords (parte5)
  • Altre forme di Salone: i libri Hogwords (parte 4)
  • altre forme di Salone: i libri Hogwords (parte 3)
  • Altre forme di Salone: i libri Hogwords (parte 2)
  • Altre forme di Salone: i Libri Hogwords (parte 1)
  • Il Dramma Corona Virus di Anna Turletti
  • 4 Maggio Il giorno del Toro Quarta parte.
  • Voci dal virus ( prima parte )
  • 4 Maggio il giorno del Toro. La voce ai lettori. Terza Parte.
  • 4 Maggio il giorno del Toro. La voce ai lettori seconda parte.
  • 4 Maggio Il giorno del Toro..la voce ai lettori
  • Incontro con Roberta Bonara
  • Il Tuo Natale ( terza parte )
  • il Tuo Natale ( seconda parte )
  • Il Tuo Natale 2020 ( prima parte )
  • 4 Maggio iI Giorno del Toro
  • Premio Nazionale Arti Letterarie Metropoli di Torino
  • Riflessioni Pasquali di Maria Tortonese
  • Riflessioni sull'Ostensione della Sindone dell'11 aprile 2020
  • La ricetta di oggi: Pollo All'arancia con sedano brasato.
  • Intervista a Sonia Peyrot
  • Incontro con Alessandro Felis
  • Incontro con Massimiliano Bellezza
  • Voci dal virus VIP (seconda parte)
  • Voci dal virus VIP ( prima parte )
  • Voci dal Virus VIP speciale Paola Alessandra Taraglio
  • Voci dal virus ( seconda parte )
  • Incontro con Sara Linaelen Cantodistelle Quero
  • Incontro con Gabriella Gumina
  • Incontro con Ruggero Civita
  • Intervista a Daniele Baron
  • Intervista al giornalista Hervé Bricca
  • Incontro con Teresa Ghigo
  • Intervista a Liliana Rasetti
  • Incontro con Norma Bertalmio
  • Incontro con Sergio Donna.
  • Incontro con Filippo Solito Margani
  • Due recensioni di libri del Vate...
  • Altre recensioni Libri di Hogwords
  • Intervista ad Alessandro Boero.
  • Incontro con Gianni Donaudi
  • Incontro con Emmelia Meitry, poetessa indonesiana
  • Recensioni di alcuni libri della casa editrice Hogwords
  • Appello del Direttore
  • Omaggio della Gazzetta alle donne di Hogwords
  • Novità: il Canale video della Gazzetta di Hogwords
  • Recensioni libri della Hogwords Edizioni
  • Ricordo di Felice e Giovanni Cortese
  • Serata "I Luoghi del Toro"
  • Speciale promozione Hogwords "Lettura Virus"
  • promozione corsa benefica Acus Run per FARO
  • Comunicazione del Vescovo di Lodi
  • Presentazione "La Regina delle Bambole"
  • Incontro con il giornalista Hervè Bricca
  • Presentazione libri sul Toro
  • Intervista doppia a Claudio Calzoni e Maria Tortonese
  • Intervista all'Editore Pier Giorgio Tomatis
  • Viaggio nell'Arte di Plauso Nivo Battistini
  • Serata FANTASTICA
  • Incontro Viaggio Nel Fantastico
  • altre recensioni libri di Hogwords
  • I nostri autori alla Radio !!!!
  • Presentazione Il Grande Racconto di Klimt
  • Recensioni Opere Hogwords
  • Incontro con Alberto Castagneri
  • Incontro con Igor Spadoni
  • Misteri di Torino e Liguria. D. Tacchino e L. Valentini
  • Incontro con Romana Villari
  • Incontro con Danilo Tacchino
  • Incontro con Stefano Nadalini
  • Intervista a Potpourri Comics
  • Incontro con il Maestro Ettore Vigo
  • Incontro con Maurizio Pupi Bracali
  • Incontro con Marco Piano
  • Incontro con Laura Scaramozzino
  • Incontro con Oreste ( Harry Potter ) Ciccariello
  • Incontro con Monica Tomaino
  • Incontro con Paola Alessandra Taraglio
  • Incontro con Alessandra Paganardi
  • incontro con le scuole dell'Innovazione
  • Intervista con DISCOVERY KEPLER ASSOCIATION
  • Incontro con Paolo Baima del Ristorante "Il Polpo"
  • Serata di Piobesi, presentazione di Giuseppina Valla
  • Recensioni dei Nostri Autori
  • Piccole grandi soddisfazioni
  • RECENSIONI DEI LIBRI DI HOGWORDS
  • 15 ottobre 1967
  • Weekend a Portici di Carta e Borgo San Dalmazzo
  • AL CIRCOLO DEI LETTORI con GIUSEPPINA VALLA
  • INTERVISTA A PAOLA DE NISCO
  • Presentazioni e Premiazioni...
  • INTERVISTA A MAURO SAGLIETTI
  • In memoria di un amico
  • INTERVISTA A GAETANO PIZZUTO
  • Appuntamenti ed Eventi
  • INTERVISTA A POSTREMO VATE
  • INTERVISTA A DAVIDE GHEZZO
  • INTERVISTA A "ARTE CITTA' AMICA"
  • INTERVISTA A LELLA BARBERO
  • INTERVISTA A DANIEL FALCO
  • INTERVISTA A GIOVANNI FENOGLIO
  • INTERVISTA A MARIA CONCETTA DISTEFANO
  • INTERVISTA A GIUSEPPINA VALLA
  • Novità EDITORIALI
  • CHI E' CLAUDIO CALZONI ?
  • CHI E' PIERGIORGIO TOMATIS?
  • CHI E' FABRIZIO LEGGER Il POSTREMO VATE ?
  • CHI E' ANNA TURLETTI ?
  • CHI E' ALBERTO CASTAGNERI ?
  • CHI E' DANIEL FALCO ?
  • CHI E' GABRIELLA GUMINA ?
  • Consigli Gastronomici
  • Politica e Finanza
  • CULTURA E LIBRI
  • Pedagogia, Gossip e Attualità
  • Innovazione, Scienza e Tecnologia
  • Sport
  • Pinerolese
  • Psicologia, Costume e Religione
  • TEATRO, VIDEO E CENE CON DELITTO
  • Altre recensioni dei nostri autori
  • http://gabriellagumina.blogspot.com/
  • http://associazionegrupposisifo.blogspot.com/
  • Intervista doppia a Claudio Calzoni e Maria Tortonese
  • http://piergiorgiotomatis.blogspot.com/
  • http://libreriahogwords.weebly.com/
  • http://hogwords2012.weebly.com/
  • http://hogwords2009.blogspot.com/
  • http://pgtomatisweb.altervista.org/
  • Incontro con Liliana Rasetti
  • http://groups.google.com/group/hogworks?hl=pl
  • Nuova pagina
  • Altre forme di Hogwords...il nostro piccolo Stand al Salone virtuale
  • Nuova pagina
  • intervista a Stefania Lucrezia Fiorelli
  • Intervista al Maestro Fabio Rinaudo
  • Avanti un altro. Le Dimissioni del Direttore
  • Intervista a Paula Banda Rendòn
  • Intervista a Paula Banda Rendòn
  • i link alle interviste
Picture

Incontro con Stefania Lucrezia Fiorelli

Sul finire di una splendida mattinata dell’inverno torinese, in uno dei pochi attimi consentiti dalle rigide regole imposte dalla pandemia, incontro la scrittrice Stefania Lucrezia Fiorelli. Il sole, tiepido, scalda la Piazza Vittorio Veneto e illumina lo splendido panorama collinare e la Chiesa della Gran Madre. Sono particolarmente felice di poter presentare la dottoressa alle nostre lettrici ed ai lettori, vista la sua esperienza nel campo della scrittura come autrice e come gosthwriter, e vista la recente pubblicazione di un suo nuovo libro “Maestra fa rima con minestra” in cui analizza con sensibilità ed ironia i suoi anni di insegnamento.
Evitando le ombre gelide, passeggiando sulle rive del fiume, sgranocchiando alcune caldarroste raccolgo le parole e le piccole confidenze della scrittrice e della maestra, e le risposte alle domande di questa bella e sincera intervista.     
 
Conosciamoci meglio, chi è Stefania Lucrezia Fiorelli? Ci disegni il suo autoritratto.
 Sono una persona molto curiosa ed innamorata della vita. Una di quelle che si sforza di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e che cerca di trovare il buono nelle persone. Penso che essere arrabbiati e di cattivo umore, sia una gran perdita di tempo. Le giornate storte le ho pure io, ovvio, ma alla fine trovo sempre un modo per voltare pagina. Vivo con Luciano che fa il musicista e la musica, oltre alla scrittura, è una delle mie più grandi passioni. Canto in un coro rock, mi diverto, mi fa stare bene.
 
Qual è, attualmente la definizione di sé stessa che preferisce?
  La definizione che preferisco di me è quella che mi ripete sempre mia madre "Sei un libro aperto", nel senso che non so fingere e ciò che sento o provo verso qualcuno o qualcosa, inevitabilmente, salta sempre fuori. Potrebbe sembrare una gran fregatura, forse un po' di mistero non guasterebbe, ma io preferisco comunque giocare pulito e, nel bene o nel male, dire ciò che penso, alla fine, mi rende più leggera.
 
Come è nata la sua passione per la scrittura? Ci può raccontare qualcosa del suo ultimo libro “Maestra fa rima con minestra”? 
 La mia passione per la lettura e per la scrittura nasce dall'infanzia. Ho imparato a leggere a cinque anni e non ho mai più smesso. A sei scrivevo piccole storielle dicendo a tutti che facevo la scrittrice... Scrivere mi rasserena, una parola dopo l'altra, io riesco sempre a trovare la pace. Scrivere per me è una sorta di riequilibratore umorale: mi rende felice, mi gratifica. Insegno Italiano e faccio la ghostwriter fin dai tempi dell'Università e quindi scrivo pure per gli altri, oltre che per me. Con le parole ci vivo quotidianamente e, fino ad ora, il rapporto che ho con loro è sempre stato gratificante e non mi ha mai delusa. "Maestra fa rima con minestra" nasce in un momento di crisi personale nei confronti della mia professione di insegnante. Avevo bisogno di puntualizzare alcuni aspetti del mio lavoro, così tanto bistrattato e così pieno di luoghi comuni. Il libro è un'analisi disincantata sul mestiere dell'insegnante ed ha lo scopo di restituire soprattutto dignità sociale e prestigio ad una professione che ritengo essere meravigliosa. Il rapporto con i bambini, con i ragazzi, può essere un'esperienza intensa; lavorare con del potenziale umano, lo ritengo un grande privilegio.
 
Ci parli del suo rapporto con le innovazioni riguardanti i mezzi d’informazione e la rete. Quali pensa siano i pregi e gli eventuali difetti della applicazione della Didattica a Distanza per gli allievi delle scuole, e come crede che i bambini ed il personale docente possano superare questo momento di incertezza, di tensione e di distanziamento sociale?
 Io, ridendo, dico sempre di essere un po' "tecnolesa", ovvero, tutto ciò che riguarda i mezzi d'informazione e la rete da un lato mi affascina, riconoscendone le immense opportunità, ma dall'altra mi spaventa. Sono una di quelle che si applica, ma che la trova dura se subentrano degli intoppi tecnologici e, degli intoppi, ahimè, capitano sempre... In un momento così tanto difficile come quello attuale causato dalla pandemia in corso, la Didattica a Distanza, ha rappresentato e rappresenta un'ottima risorsa per continuare a fare scuola. Anche una persona restia come me a buttarsi in rete ha dovuto specializzarsi dall'oggi al domani per cercare di offrire ai propri alunni contenuti accattivanti e coinvolgenti che potessero sopperire alle lezioni in classe. Si tratta, però, di una didattica di emergenza, con un sacco di limiti umani e, le emergenze, tocca che finiscano prima o poi, perché la scuola è fatta soprattutto di presenze, di socializzazione, di emotività condivisa. Si impara guardandosi negli occhi, vivendo a contatto con gli alunni giorno per giorno. Io ho svolto la DAD solo nel periodo del “lockdown” più duro, poi, il mio ordine di scuola (io insegno in una Scuola Primaria), ha sempre svolto lezioni in presenza e devo dire che i miei bambini, una volta tornati in classe, sono rifioriti e guardano con orrore all'idea di dover stare nuovamente lontani dai propri compagni e dalle proprie maestre. E' molto difficile con la didattica a distanza riuscire a conservare il senso di appartenenza, la partecipazione, l'empatia, l'amicizia... tutte quelle preziosissime interazioni che caratterizzano la vita in presenza, a scuola.
 
Entriamo nel personale. Quali sono state le sue emozioni a tenere, per la prima volta il suo nuovo libro fra le mani? 
 Tenere in mano il mio libro è stato come ricevere un abbraccio da chi ti vuole molto bene. Sono stata molto contenta, ogni tanto lo sfoglio e comunque gli ho trovato un ottimo posto sulla mia libreria accanto ad un libro di Hemingway e ad un altro di Pirandello, così, giusto per ricordargli che è prezioso, almeno per me.
 
Oltre alla “Maestra” ha pubblicato altri libri e con quali editori?
 Ho pubblicato un altro testo insieme al giornalista Rai Stefano Tallia, "Una mattina ci hanno svegliati", edito dalla Lupieri Editore.
 
I suoi cari come si sentono ad avere una scrittrice, una celebrità, in casa?
 La mia famiglia è una famiglia poco cerimoniosa, una di quelle che mi hanno cresciuta a botte di "... hai fatto solo il tuo dovere...". Sono di certo contenti della pubblicazione di questo mio libro, ma essendo poco espansivi, non mi hanno omaggiato di particolari complimenti o altro. Sono fieri di me, ma molto riservati nel farmelo capire. Il mio compagno è felice, lo è per tutto ciò che mi gratifica e fa sempre il tifo per me.
 
Quali sono, se può dirlo, i suoi rapporti con le case editrici con cui collabora?
  Il mio Editore è una persona assolutamente carina, al di là dell'indubbia professionalità, è un grande appassionato del suo lavoro, uno che ci crede veramente e che fa sentire speciale ogni scrittore che pubblica il suo lavoro con lui. Sono molto fortunata.
 
Si sente di dare qualche consiglio ai lettori ed ai giovani che vorrebbero intraprendere una carriera nel mondo scolastico, o nella pedagogia in generale?
  Ai giovani che desiderano intraprendere una carriera nel mondo scolastico dico sempre di pensarci bene. Fare l'insegnante non è un mestiere facile, non è ben pagato e la fatica mentale che richiede, al di là di quella fisica, è tanta, talvolta troppa. Però, dico anche che lavorare con i bambini, con i ragazzi, è un gran privilegio che ti permette di vivere delle esperienze straordinarie, fatte di emozioni condivise proiettate verso il futuro. Lavorare con i ragazzi, oggi, ti permette di vedere in prospettiva gli adulti del domani e cercare di renderli persone migliori è un'impresa non facile, ma per un'inguaribile ottimista come me, anche una sfida emozionante piena di speranza. Il mondo può essere cambiato in meglio con piccole mosse e se queste arrivano da parte di un insegnate preparato, attento e motivato, possono diventare davvero delle piccole-grandi mosse positive.
 
Piccola digressione calcistica. Nelle sue classi ci sono ancora bambini o ragazzi che tifano per il Toro? Quanto è triste assistere al progressivo allontanamento delle giovani generazioni dai colori e dai valori della squadra granata? Quanto può essere deprimente osservare inerti la dispersione di tanta storia e orgoglio calcistico e sociale a favore dell’omologazione e del culto “del vincente a tutti i costi”?
  Nelle mie classi ho sempre avuto pochissimi bambini del Toro, ma a questi ho sempre riservato dei piccoli privilegi perché, come amo ripetere, io sto sempre d'istinto e per indole con le minoranze. Ci scherziamo su questa cosa, ma quello che cerco di fare capire ai miei bambini è che la passione per una squadra di calcio va al di là delle vittorie, è una cosa profonda che percepisci dentro, al di là dei risultati. Io sono di fede granata da sempre. Essere del Toro vuol dire saper amare incondizionatamente e soffrire. Vuol dire lottare, crederci sempre e comunque. Il Toro è passione pura e chi riesce a provare questi sentimenti, per me, è una persona più ricca.
 
Ci parli del futuro. Sta scrivendo, pensando o organizzando cose nuove?
 Sto già lavorando ad un nuovo progetto personale e, intanto, da brava "fantasma" continuo contemporaneamente a scrivere per altri. Il prossimo libro sarà un romanzo che avevo iniziato tempo fa e poi riposto nel cassetto. Ora è arrivato il momento di riprenderlo in mano e di vedere dove mi condurrà.
 
Per finire ci racconti di questo periodo tremendo del virus. Ha avuto esperienze particolari, vissuto paure, tristezze o gioie inaspettate da raccontare ai nostri lettori? Cosa rimarrà nel suo cuore dei lunghi giorni passati in quarantena e di questi mesi, segnati dall’incertezza? Con quali speranze e desideri la donna Stefania Lucrezia si appresta al ritorno della vita normale, se mai si potrà chiamare normale la vita che ci attende?
 Questo periodo così triste e pesante da gestire mi ha toccato e mi tocca quotidianamente. Ho perso conoscenti ed amici, stroncati da un virus bastardo che non guarda in faccia nessuno. Altri si sono ammalati, ne sono usciti fortunatamente fuori bene, ma anche attraverso i loro racconti ho ben compreso la gravità della situazione. In questo periodo oscillo fra momenti di paura ad altri di speranza e di ottimismo. Sono stanca di una “non- vita”, fatta di limitazioni e di rinunce, ma cerco di tenere duro come tutti e di non perdere mai veramente la speranza di uscirne fuori al più presto. Certo è che in questo periodo più che mai, ho compreso che sono le cose normali ad essere quelle più speciali e che la vera differenza in positivo la fanno gli affetti più veri, l'amore che ti circonda, le persone, il legame che hai con loro. Posso dire di essere sopravvissuta al “lockdown” più duro proprio grazie ad una fitta rete di relazioni affettive con la mia famiglia e con i miei amici che, anche se a distanza, non è mai venuta meno e che mi ha sempre rincuorata. Spero di poter tornare presto alla normalità, di bruciare le mascherine che ci impediscono di cogliere i sorrisi, mi auguro di poter riassaporare presto la libertà negata dagli eventi.  Vorrei tornare a viaggiare, desidero potermi riappropriare del mio tempo, facendo di tutto per poterlo rendere speciale e degno di essere vissuto.
 
I raggi del sole stanno abbassandosi sull’orizzonte delle case del centro di Torino. Il Po, in alcuni tratti ancora gelato, scorre lento sotto il ponte. Attraversiamo i Murazzi e, tornando verso la piazza più bella d’Italia, ringrazio veramente di cuore la dottoressa per la cortesia e la gentilezza che ha dimostrato a me, ed ai nostri affezionati lettori, concedendo alla Gazzetta di Hogwords questa cordiale intervista. Buona lettura.

Claudio Calzoni


Powered by Create your own unique website with customizable templates.