Le interviste impossibili de "La Gazzetta di Hogwords":
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Le interviste impossibili della Gazzetta di Hogwords |
Non credo sia necessaria alcuna introduzione al tema delle Interviste Impossibili, è uno degli esperimenti letterari in cui ogni Autore, ogni lettore, ama essere catapultato. L'idea della puntata iniziale di questa rassegna è nata dalla mente di Pier-Giorgio Tomatis, deus ex machina della casa editrice Hogwords. Lui, oltre a essere a tutti gli effetti un grande Editore, è l'anima più anglosassone della folta platea di scrittori della scuderia della Casa editrice di Cantalupa, sia nel modo di pensare sia nello scrivere e presentare le sue storie, i suoi lavori. Ha all'attivo una quindicina di romanzi pubblicati e continua a sfornare storie molto "fantastiche" e ricche di avventura con contenuti socialmente alti, spesso dedicate a visioni alternative, ucroniche e distopiche del presente e del futuro dell'umanità.
Questa prima intervista, pur trattando un argomento alquanto gotico, nella Londra cupa di fine Ottocento, si presenta ironica e con risvolti macabri addirittura simpatici. Peccato per lo scambio finale dei biglietti da visita. Dovrò imparare a distribuirli con più parsimonia. Il Direttore Claudio Calzoni |