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Gaetano PizzutoLUCE DA ALTRI MONDI
Le motivazioni per cui ho sentito l'esigenza di scrivere questo libro sono tante. La prima è stata dettata come antitesi ai i tempi grami che stiamo vivendo, ove il famigerato coronavirus ha scombinato abitudini consolidate, stili di vita e modi di pensare. La ricerca di serenità, di evasione dalla quotidianità opprimente, ha dato senz’altro un impulso alla stesura del libro, ma a spingermi a scrivere è stato soprattutto il desiderio, la necessità che sentivo crescere in me di far conoscere al pubblico i messaggi che la mia grande amica Germana Grosso, famosa “contattista”, riceveva telepaticamente da Esseri di altri Mondi, quelli che comunemente vengono chiamati Extraterrestri. Assieme a questi fogli, che ho avuto in dono da Germana prima che ci lasciasse e che per il loro Alto contenuto Spirituale ho voluto rendere pubblici, c’è molto del mio vissuto, del mio formalismo d’intendere la vita. Nel giovane protagonista Jordy, mi rispecchio. Come lui, mi ponevo e mi pongo domande esistenziali, scrivevo e scrivo poesie, amavo e amo tutto ciò che è arte. Come lui, ho trovato le risposte in Germana, nei suoi messaggi che giungevano dal Cosmo Infinito. Fogli che parlano del Bene, del Male, della Divina Forza Creatrice o Dio che dir si voglia. Si narra del Cristo Cosmico e di tanti Maestri di Luce, che ci illuminano su molti argomenti al fine di generare, in ognuno di noi, una vera e propria “rivoluzione Spirituale”. In questo libro, c’è anche un mondo fiabesco, che non è solo fantasia. Le descrizioni della Natura tratte dalle mie tante liriche concepite nel tempo, sono state un tramutare in prosa. Infine, c’è una tenera e coinvolgente storia d’Amore tra il protagonista ed una splendida Regina delle Fate. Insomma, e qui riporto le ultime parole del libro: esiste una "Luce da Altri Mondi", donata dagli abitanti dell’Universo Infinito a tutta l'umanità terrestre, affinché sorga un Mondo migliore. Un Mondo dove la Pace e l'Amore, possano prevalere su tutto e tutti. La Vita è una dura prova, non fa mai promesse ma l’Amore, quando è per sempre, promette l’Eternità! https://www.amazon.it/Luce-altri-mondi-Gaetano-Pizzuto/dp/B08GTL71QT/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=pizzuto+gaetano&qid=1603043167&s=books&sr=1-1 Gaetano Pizzuto Pier-Giorgio Tomatis
Gli schermi dei computer sono diventati il palcoscenico virtuale delle vite di moltissimi abitanti del pianeta. Molti di noi, soprattutto fra i giovani, vivono due vite egualmente importanti: quella reale, fatta di sacrifici, sofferenze, umiliazioni, pochi sorrisi e tante lacrime, e quella virtuale, fatta di socialità, di foto, di scambi di opinioni senza contraddittorio e di giochi indolori. Soffermandoci sui videogiochi possiamo notare come le generazioni attuali spesso confondano l’attività ludica con un vero e proprio coinvolgimento fisico e mentale nel gioco. Qualche programmatore è riuscito a far diventare più che reali le immagini ed i suoni proposti nei cosiddetti giochi, anzi, ha trovato il modo di proiettare il giocatore ormai in una super realtà, che consente di provare esperienze incredibili. Proprio la riflessione sui videogiochi può costituire un avvertimento sul prossimo futuro da parte dello scrittore.
Robinson Junior è il videogioco che ha dato il titolo al romanzo precedente, ed è, nel futuro immaginato da Pier-Giorgio, il sistema organizzato dai potenti del mondo per scegliere i migliori soldati da mandare a combattere una guerra senza esclusione di colpi che deciderà il destino dell’umanità. Abituandosi alla realtà virtuale di un gioco così famoso tutta una generazione potrà avere dimestichezza con i segreti celati nella sua trama. Il giocatore si divertirà a colpire, non avrà più paura di rischiare la vita, si bagnerà di sangue e combatterà contro esseri alieni e sarà pronto, nell’idea dei programmatori, ad affrontare il futuro prossimo di un modo caduto nel baratro della violenza e della desolazione. Pier-Giorgio Tomatis riesce a farci entrare dalla porta principale in questo mondo e divertendoci ci obbliga a pensare. Affiorano nel racconto ispirazioni Kafkiane, echi dei racconti di Philip Dick, visioni tratte da romanzi di Asimov, rimembranze degli studi Freudiani dell’autore. Si rincorrono immagini e riferimenti cinematografici, che lascio al lettore scoprire, anche se chi scrive ha avuto una cotta mirabolante per la bellissima Stefania Rocca di Nirvana, film di Gabriele Salvatores, che proprio questi temi anticipava. Assuefazione alla violenza da Videogioco, assuefazione alla presenza aliena, alla violenza operata dai potenti sulle masse, assuefazione alla disperazione assoluta. Da questo e da molto altro che dovrai scoprire, caro lettore, i protagonisti del romanzo di Pier-Giorgio cercano di affrancarsi. Ci riusciranno? Estratto dalla prefazione di Claudio Calzoni |
Davide GhezzoMEMORIALE ALIENO
La proposta di Davide Ghezzo ai suoi lettori, assecondata con gioia dall’Editore, questa volta ha i tempi, la struttura e il respiro del romanzo. Un viaggio che subito potrebbe sconcertare il lettore, un viaggio che inizia dalla fine, dalla morte del protagonista. L’incalzare delle immagini, delle scene e dei personaggi che si rincorrono nel racconto è impressionante. L’iniziazione del personaggio segue un filo apparentemente illogico ma, e questo è un avvertimento a chi legge, perfettamente studiato e meditato dall’autore. Ogni parola, ogni frase di questo libro è scritta con la funzione di fare riflettere e divertire, coinvolgere ed istruire il lettore. Nelle situazioni più assurde, più tese e persino più divertenti o paradossali Ghezzo riesce a donarci pillole di saggezza camuffate da avventurose cadute spaziali o capriole nel tempo. Gli incontri che facciamo sono interessanti rivisitazioni della realtà, anzi diventano più reali della vita vera. Personaggi soli, eternamente insoddisfatti, combattenti feroci o dolcissime fanciulle dimenticate su asteroidi ci danno non solo l’idea della fervida immaginazione dell’autore, ma chiariscono le sue idee filosofiche, il suo approccio psicologico alla vita ed alla cultura. Quello che sembra banale, quello che al lettore può apparire un semplice espediente letterario, credetemi non lo è, non lo è mai. Posso affermare che mai, come in questo libro, occorre pensare ad una seconda chiave di lettura, persino ad una terza. Il lettore attento non potrà non essere trascinato nel gioco di specchi e di rimandi storici, musicali, filosofici, letterari, cinematografici e teatrali che si è inventato l’autore, quasi divertendosi ad evocarli. Certo rimaniamo affascinati dalle esperienze surreali, eccessivamente spirituali e molto carnali in cui viene coinvolto il protagonista, spesso subendo tragiche conseguenze, a volte decidendo il destino dell’umanità stessa. Estratto dalla prefazione di Claudio Calzoni Claudio CalzoniQuesto è il secondo romanzo della serie intitolata "La traccia del fuoco". L'idea dei racconti mi danza nella testa da almeno vent'anni, in realtà dalla notte in cui la fiamme avvolsero la Cappella del Guarini a Torino e misero a repentaglio la conservazione della Sindone, la più importante e misteriosa reliquia della cristianità. In questo stranissimo e pandemico anno le Edizioni Hogwords mi hanno dato una grande opportunità, accettando la pubblicazione delle avventure legate alla linea di fuco che insegue il velo misterioso. Il primo volume "La traccia del fuoco" è uscito in Aprile 2020, "La traccia del fuoco due: La Rivelazione" è uscito in settembre 2020. L'ho scritto praticamente di getto, seguendo una linea temporale molto ristretta, visto che il racconto delle avventure di Alessandro Zolcani e dei suoi amici, inizia l'antivigilia del Natale 2021 e termina il giorno di Capodanno del 2022. In poco più di una settimana nel romanzo succede di tutto. Coinvolgendo personaggi e situazioni particolarmente intriganti che porteranno ad una successione di eventi incalzante che spero avvinca il lettore.
Lasciamo parlare una carissima lettrice, abitante a Bolzano, che così ha descritto il racconto. "La Rivelazione è avvincente, con tanti colpi di scena. Senza mai uscire dall'appassionante tema propone rivelazioni inaspettate, passando da eventi storici passati ed evocati con sapienza a fatti attuali e futuribili, legati sempre dallo stesso filo conduttore. Troviamo interpretazioni e predizioni che potrebbero sembrare fantasie, ma che hanno tanto, forse molto di vero. Le azioni si svolgono in ambientazioni a me familiari, descritte molto bene, soprattutto in luoghi che ho misticamente vissuto in terra Bretone. Mi piacciono molto i riferimenti a fatti e personaggi di altri tuoi libri e racconti, come tu stessi raccontando a puntate il tuo essere, a identificarti nel protagonista, Alessandro Zolcani. Descrivi molto bene la lotta tra il male ed il bene, tra i poli estremi che ci sono in te stesso (ma anche in tutti noi), e lasci la speranza e la capacità di superare sempre il buio. Al di la dell'oceano c'è ancora una terra...e come un moto perpetuo tutto continua e si ripresenta. Certo che tra misteri religiosi, esoterismo, sparatorie, corse in treno e in macchina e personaggi sempre più intriganti non c'è da annoiarsi a leggere. (Manuela) Da autore non posso che essere orgoglioso di quello che ho scritto... Presto uscirà un altro capitolo delle avventure dei miei personaggi, uno spin off ambientato alle sorgenti del Rio delle Amazzoni. Ma non vi dirò nulla di più del titolo: "Il Mistero del Serpente Piumato". Claudio Calzoni |