Intervista a Asia GRASSI
Il poliedro è un solido delimitato da un numero finito di facce piane poligonali. Credevo che i tempi in cui ammattivo sulle forme geometriche fosse da tempo terminato e sinceramente non li ho mai rimpianti. Si può vivere senza avere a che fare con calcoli e poligoni dalle mille sfaccettature? Sì, cioè no. Questo è quel che credevo sinché non mi sono imbattuto in una talentuosa creatura capace di fornire un nuovo e sorprendente significato a quella ostica e straniera parola che ci siamo troppo abituati a usare: multitasking. Incontro Asia GRASSI sotto i Portici Vecchi di Pinerolo e chiacchiero un po' con una delle sue tante personalità creative.
Ciao Asia, vuoi parlarci di te, farti conoscere dai nostri lettori, raccontarci chi sei e quale ritieni sia la tua missione nella vita?
Fin da piccolissima disegnavo continuamente, volevo diventare pittrice.
Ho iniziato a scrivere all’età di tredici anni. Questa mia decisione emerse dal forte bisogno di esprimere in qualche modo quello che avevo dentro, le mie idee, la mia creatività. Mi sentivo diversa, incompresa, ed ero molto timida, quindi mi riusciva difficile comunicare con gli altri e questo per me era un grande dispiacere… dovevo sfogarmi, trovare una via d’uscita, che mi facesse vivere un’esistenza più tranquilla. Amo da sempre il cinema, il disegno e la musica ed è cresciuta presto in me la voglia di mostrare alla gente che anche io avevo qualcosa da dire, da condividere.
Spero che la mia missione nella vita possa diventare quella di aiutare le persone a star meglio, a esser più serene, positive e speranzose, a viver in armonia con gli altri.
Mi auguro di poter incoraggiare i miei futuri ammiratori attraverso quello che scrivo nei libri che scrivo e nelle canzoni che compongo.
Sotto il punto di vista Culturale, cosa fai, a quali eventi partecipi e cosa comporta tutto ciò?
Per adesso non ho partecipato a nessun evento importante. Suonando la chitarra ho fatto quattro saggi; alle medie sono arrivata al secondo posto per un concorso di disegno; ho fatto un corso di teatro in prima e seconda liceo, cimentandomi nella sartoria e soprattutto l’ideazione dei costumi di scena, facendo anche la comparsa in una recita; sempre al liceo, successivamente, ho partecipato a un altro corso correlato all’ambito audiovisivo in cui facevo da aiuto regista, aiuto montaggio e attrice per qualche scena.
Ci vuoi svelare quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
(Sorridendo) I miei sogni sono quelli che ho espresso rispondendo alla prima domanda. Poter aiutare le persone attraverso la mia Arte.
Che ne dici di raccontarci il tuo ricordo artistico più bello?
Può sembrare una risposta insolita ma il ricordo più bello che ho è datato a quando giocavo con mia sorella a inventare vere e proprie pellicole mescolando assieme i personaggi più disparati. Amavamo in particolar modo passare ore a cercare di ricreare in maniera decisamente accurata i costumi che indossavano i protagonisti delle nostre storie. La cosa più divertente e creativa però era quella di giocare molto spesso solamente aiutate dalla nostra fantasia, senza avere letteralmente “niente in mano” se non la nostra immaginazione.
Te la senti di fornire qualche consiglio per i tuoi fan?
Non rinunciate mai ai vostri sogni. Fate quello che più vi appassiona, anche se non sarà per lavoro. Avrete una vita sicuramente più felice e soddisfacente.
Sali sulla macchina del tempo e va nel futuro. Dove ti vedremo noi che possiamo raggiungerti solo un secondo per volta? E cosa starai facendo?
Spero che in futuro mi vedrete aiutare qualche regista a realizzare un film ispirato a un mio libro, a una presentazione importante, a un mio spettacolo musicale o a un firmacopie… e più di tutte queste cose messe assieme, spero di vedere i miei ammiratori pieni di dolcezza, amore, entusiasmo e soddisfazione per i traguardi raggiunti; spero di vedere tanto affetto non solo verso di me ma anche tra di loro!
In quale modo La Gazzetta di Hogwords e la Casa Editrice Hogwords potrebbero esserti d'aiuto in futuro?
Potrebbero essermi d’aiuto per pubblicizzare i miei libri e magari anche pubblicarli.
L'intervista termina con una stretta di mano, un arrivederci e un'esortazione...
Vi saluto calorosamente!
La ragazza si avvia verso altra destinazione lasciandomi quella sensazione che sentirò ancora parlare di lei. Quando? Solo il tempo potrà rispondere a questa domanda e La Gazzetta di Hogwords è un webzine in grado di far tante cose ma non ha la sfera di cristallo. Non è in grado di leggere il futuro. Come noi, come Asia e come tanti altri artisti al mondo, noi Autori de La Gazzetta possiamo solo costruire i ciottoli per il pavè della strada dell'Arte senza sapere molto spesso chi la percorrerà, quando e per quanto tempo. Buona fortuna, Buona Strada a te, Asia GRASSI. Ci rivedremo un dì con una delle tue anime creative e saremo pronti ad accoglierla col tributo che merita.
Pier-Giorgio TOMATIS
Autore, Editore, Formatore, Comunicatore
Ciao Asia, vuoi parlarci di te, farti conoscere dai nostri lettori, raccontarci chi sei e quale ritieni sia la tua missione nella vita?
Fin da piccolissima disegnavo continuamente, volevo diventare pittrice.
Ho iniziato a scrivere all’età di tredici anni. Questa mia decisione emerse dal forte bisogno di esprimere in qualche modo quello che avevo dentro, le mie idee, la mia creatività. Mi sentivo diversa, incompresa, ed ero molto timida, quindi mi riusciva difficile comunicare con gli altri e questo per me era un grande dispiacere… dovevo sfogarmi, trovare una via d’uscita, che mi facesse vivere un’esistenza più tranquilla. Amo da sempre il cinema, il disegno e la musica ed è cresciuta presto in me la voglia di mostrare alla gente che anche io avevo qualcosa da dire, da condividere.
Spero che la mia missione nella vita possa diventare quella di aiutare le persone a star meglio, a esser più serene, positive e speranzose, a viver in armonia con gli altri.
Mi auguro di poter incoraggiare i miei futuri ammiratori attraverso quello che scrivo nei libri che scrivo e nelle canzoni che compongo.
Sotto il punto di vista Culturale, cosa fai, a quali eventi partecipi e cosa comporta tutto ciò?
Per adesso non ho partecipato a nessun evento importante. Suonando la chitarra ho fatto quattro saggi; alle medie sono arrivata al secondo posto per un concorso di disegno; ho fatto un corso di teatro in prima e seconda liceo, cimentandomi nella sartoria e soprattutto l’ideazione dei costumi di scena, facendo anche la comparsa in una recita; sempre al liceo, successivamente, ho partecipato a un altro corso correlato all’ambito audiovisivo in cui facevo da aiuto regista, aiuto montaggio e attrice per qualche scena.
Ci vuoi svelare quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
(Sorridendo) I miei sogni sono quelli che ho espresso rispondendo alla prima domanda. Poter aiutare le persone attraverso la mia Arte.
Che ne dici di raccontarci il tuo ricordo artistico più bello?
Può sembrare una risposta insolita ma il ricordo più bello che ho è datato a quando giocavo con mia sorella a inventare vere e proprie pellicole mescolando assieme i personaggi più disparati. Amavamo in particolar modo passare ore a cercare di ricreare in maniera decisamente accurata i costumi che indossavano i protagonisti delle nostre storie. La cosa più divertente e creativa però era quella di giocare molto spesso solamente aiutate dalla nostra fantasia, senza avere letteralmente “niente in mano” se non la nostra immaginazione.
Te la senti di fornire qualche consiglio per i tuoi fan?
Non rinunciate mai ai vostri sogni. Fate quello che più vi appassiona, anche se non sarà per lavoro. Avrete una vita sicuramente più felice e soddisfacente.
Sali sulla macchina del tempo e va nel futuro. Dove ti vedremo noi che possiamo raggiungerti solo un secondo per volta? E cosa starai facendo?
Spero che in futuro mi vedrete aiutare qualche regista a realizzare un film ispirato a un mio libro, a una presentazione importante, a un mio spettacolo musicale o a un firmacopie… e più di tutte queste cose messe assieme, spero di vedere i miei ammiratori pieni di dolcezza, amore, entusiasmo e soddisfazione per i traguardi raggiunti; spero di vedere tanto affetto non solo verso di me ma anche tra di loro!
In quale modo La Gazzetta di Hogwords e la Casa Editrice Hogwords potrebbero esserti d'aiuto in futuro?
Potrebbero essermi d’aiuto per pubblicizzare i miei libri e magari anche pubblicarli.
L'intervista termina con una stretta di mano, un arrivederci e un'esortazione...
Vi saluto calorosamente!
La ragazza si avvia verso altra destinazione lasciandomi quella sensazione che sentirò ancora parlare di lei. Quando? Solo il tempo potrà rispondere a questa domanda e La Gazzetta di Hogwords è un webzine in grado di far tante cose ma non ha la sfera di cristallo. Non è in grado di leggere il futuro. Come noi, come Asia e come tanti altri artisti al mondo, noi Autori de La Gazzetta possiamo solo costruire i ciottoli per il pavè della strada dell'Arte senza sapere molto spesso chi la percorrerà, quando e per quanto tempo. Buona fortuna, Buona Strada a te, Asia GRASSI. Ci rivedremo un dì con una delle tue anime creative e saremo pronti ad accoglierla col tributo che merita.
Pier-Giorgio TOMATIS
Autore, Editore, Formatore, Comunicatore