Incontro con Carlo Rodolfo Stoelcker
I Social e la virtualità dovuta ai ripetuti lockdown portano a conoscere una realtà Artistica che in altri tempi sarebbe stata relegata alle cantine, ai garage, apposta si chiamavano "di nicchia". Potrebbe sembrare che stiamo parlando di qualità ma così non è. Capita, sempre più spesso ultimamente, di scoprire che sotto la spessa coltre di polvere sparsa dalla disinformazione di sistema si finisca per trovare un'autentica pepita d'oro. E' successo anche a noi de La Gazzetta di Hogwords. La pepita si chiama Carlo Rodolfo Stoelcker... ma anche Azzodacorreggio Petrarcafriend. Perché? Chiediamoglielo...
AzzodacorreggioPetrarcafriend, ci racconti la genesi di questo nom de plume e, se vuole, dell’obbiettivo per cui lo ha scelto. Ho dovuto scegliere uno pseudonimo. Dato l'argomento del mio e-book, mi avrebbe imbarazzato se qualcuno, facendo una ricerca su di me, ricordo che mi chiamo Stoelcker, avesse equivocato. Ognuno di noi è esposto alla gogna telematica. Digitando i nostri nomi e cognomi qualcosa la "rete" tira sempre fuori. Ogni volta che ho che cercato lavoro o contratti, (dal 2000 in poi), è successo che prendessero informazioni da Google. Avevo pensato ad Azzodacorreggio, perché conoscevo il personaggio ma, purtroppo, c'era già su Facebook un nome simile, quindi, l’ho cambiato. Suggerisco ai vostri lettori che volessero usare uno pseudonimo che sia "corto” e senza "omonimi" su Facebook. "Le mie esperienze con le erbe afrodisiache". Non le pare che in piena Era Covid19 gli italiani abbiano troppo altro a cui pensare? Ci racconti la storia di questo libro e del suo significato più profondo. L'e-Book "Le mie esperienze con le erbe afrodisiache" è stato pubblicato ad agosto 2015, molto prima del Covid19. Gli italiani (ma anche i minatori bulgari e le pattinatrici svedesi) devono vivere, (se possibile) tranquilli. Sentire continuamente il "bollettino di guerra del SARS CoV2" genera solo angoscia e depressione. Va bene informarsi ma ciò non deve diventare un'ossessione. Per vari motivi mi sono accorto che ingerendo varie erbe, spezie e altre sostanze alimentari, mi sentivo più "tonico". Sono stato facilitato dal fatto che tenevo un diario degli alimenti che ingerivo. Ho poi sfruttato il tutto per realizzare l' e-book. Quali sono state le maggiori soddisfazioni legate alla sua professione? Naturalmente non le chiedo un elenco o un curriculum ma credo che i successi professionali degli intervistati interessino molto i nostri lettori, soprattutto se declinati da un punto di vista personale. Già prima della pandemia, la Letteratura in Italia era un fanalino di coda della Cultura. Siamo un Paese che ha una bassissima percentuale di lettori e, comunque, "attirano" di più le (presunte?) biografie di calciatori che i trattati di Filosofia. SARS-CoVID2 ha infettato l'Economia mondiale e sta provocando molta povertà e depressione ovviamente questo vale anche per l'Italia e gli scrittori, o gli aspiranti tali, ne sono ancora più colpiti. Ho un passato come cameraman e altre attività nelle televisioni locali. Almeno quando facevo questo lavoro, negli anni ‘90, non era un Paradiso terrestre ma quasi un Inferno con turni massacranti e stipendi molto magri. L'unico vantaggio è stato che scrivevo canovacci e sceneggiature, che venivano puntualmente "assorbite" per poche lire… Se si vuole scrivere, occorre considerare che non esistono solo gli e-book ma anche altre possibilità, elaborando testi, nel campo televisivo, radiofonico e altro. Spostiamo l'attenzione verso chi vorrebbe intraprendere una carriera di scrittore. Crede che i giovani possano ancora trovare da vivere facendo questo mestiere? Pensa che si possano ancora aprire delle porte remunerative a chi è appassionato, soprattutto dopo questa tragedia chiamata Covid 19 che, oltre aver seminato morte e terrore, ha demolito tanti settori economici? Non sono uno scrittore professionista. Ho scritto tre e-book ma ne ho pubblicato soltanto uno. A chi voglia scrivere un e-book consiglio, soprattutto se vuole realizzare un manuale, di far presente alla Casa Editrice o alle piattaforme di pubblicazione come Youcanprint, Amazon, e via dicendo, se volete un 'anteprima o se non la volete. Questo perché ritrovarsi pubblicate pagine gratis di propri romanzi rosa è differente dal ritrovarsi, per esempio, il proprio "manuale sul superenalotto" dato a zero spese in anteprima. Magari proprio in quelle pagine dei numeri che, forse, portano, secondo i vostri calcoli statistici, dei numeri vincenti! Come farsi pubblicità? Usate i Social Network. Oltre ai soliti Facebook, Twitter e Instagram, io vi consiglio… Quora. Lo trovo interessante perché si tratta di rispondere o scrivere domande. Potete trovare molte idee e informazioni, inoltre, si ha un buon riscontro di visioni (non quelle dovute a sostanze allucinogene...) nel senso di persone che visitano il vostro profilo. Ne ho avuto anche 6000/10000. Attenzione, questo non significa che potete far dello Spam ma che nel vostro profilo è tollerato scrivere il nome dell'ebook o libro che avete scritto ovviamente questo consiglio, (di usare Quora), vale anche per altri campi… Quora non ama gli pseudonimi. Ci parli dei suoi progetti presenti e futuri, e di come pensa che si possa uscire da questo incubo generalizzato provocato dal virus. Devo rivedere gli altri e-book e renderli pubblicabili. Riguardo alla pandemia, poiché mi sono occupato in passato di igiene e sanificazione e di HACCP, ritengo utile l'utilizzo di due strumenti per combattere seriamente il Covid-19 e altre malattie contagiose: le lampade ultraviolette UV-C, 100-280 nanometri e i purificatori d'aria a filtri Hepa. I raggi ultravioletti UV-C hanno una azione germicida su batteri, virus, muffe, spore e acari. Non sono giocattoli. Possono provocare lesioni agli occhi e causare l’insorgere del cancro e perciò devono essere schermati. I purificatori d'aria a filtro Hepa trattengono particelle della grandezza di micron, quindi, trattengono batteri e virus. Entrambe queste soluzioni potrebbero essere usate nei vari locali aperti al pubblico: Bar, ristoranti, biblioteche, caserme, carceri, scuole, ospedali e via dicendo. Pier-Giorgio Tomatis |