Incontro con l'Associazione ARTE CITTA' AMICA"Arte Città Amica è una Associazione, apartitica, apolitica e senza fini di lucro, con scopi esclusivamente culturali.
Vuole essere un momento progettuale, operativo, di incontro e di confronto tra Artisti, con gli Artisti, e Artisti con amanti dell'Arte. Il territorio principale su cui opera è essenzialmente Torino e Piemonte ma si propone di promuovere incontri e gemellaggi su tutto il territorio nazionale, considerandolo senza limiti né confini. Promuove una visione della Cultura come valore, bene collettivo, universale, democratico e non elitario. Crea e mantiene una rete di contatti e di relazioni tra più persone che studiano e fanno Arte e generano stimoli reciproci, scambi di idee, tecniche e confronti costruttivi; senza l'intento totalitario. Crea occasioni di incontri con la popolazione per la divulgazione dell'Arte. L'Associazione possiede propri spazi espositivi in cui allestisce mostre, promuove serate di lettura di poesie, presentazione di libri, e organizza conferenze. Il centro organizza inoltre importanti Concorsi Letterari e apprezzati Concorsi di Pittura, disegno e grafica." Questo il manifesto operativo di una delle Associazioni Culturali più antiche e attive in città. Che Torino sia un crogiolo enorme e bollente di Artisti è risaputo. Questa Associazione è senz'altro, da sempre, una delle più importanti, un vero fuoco acceso sull'Arte a tutto tondo nella città sabauda. Incontro Raffaella, fondatrice e catalizzatrice del gruppo, nella splendida sede di Via Rubiana 15. La bellezza del luogo rapisce il cuore. Per me, tifoso granata da sempre, sapere che in quella casa vi era la sede del Gruppo Sportivo Bacigalupo, la squadra dedicata al portiere del Grande Torino, caduto a Superga, è come vivere un sogno. Tutto è raffinato, curato, perfetto per accogliere gli amici dell'Associazione. in questa sala sono passati molti, moltissimi, tra i più talentuosi Artisti Torinesi. I Pittori, i grandi Pittori del passato e del presente, hanno trovato in questo luogo un vero cenacolo per scambiare idee e tendenze, esporre i propri lavori, condividere le loro esperienze e avere il sostegno di critici affermati. Gli Scrittori, i Poeti qui hanno sempre avuto le porte aperte e totale libertà di espressione, accoglienza fraterna ed enormi possibilità di scambio di pareri e di critiche e tante, tantissime possibilità di crescita artistica. Non voglio tediarvi con i nomi, che sono i più grandi e i più acclamati nel mondo artistico cittadino, nomi che potete trovare sul sito www.artecittaamica.it e che, veramente, non sono che la punta di questo iceberg dalle solide radici, basate sulla simpatia e sulla solarità di Raffaella. Insomma, questo angolo fiabesco di Torino, con la villa della Tesoriera a due passi, e lontanissimo dalla frenesia del traffico di corso Francia, è veramente la Casa dell'Arte che tutti i sognatori sognano. I progetti del passato li conosciamo tutti. Li abbiamo vissuti e apprezzati. Pensiamo al presente. Qui i Pittori trovano l'organizzazione di mostre sensazionali, tra l'altro vengo a sapere di quella organizzata per i 500 anni di Leonardo al Mausoleo della Bela Rosin che avrà inizio il 29 settembre e ditemi se non c'è location migliore a Torino. Per quanto riguarda la Letteratura e la Poesia i giurati stanno finendo di analizzare le tante opere partecipanti al Premio Nazionale delle Arti Letterarie, arrivato alla sedicesima edizione, e preparando così la premiazione che sarà, ve lo rivelo in anticipo, presso la grande sala convegni del Palazzo della Luce, il sontuoso palazzone in Via Bertola, sede storica dell'Enel. Abbiamo parlato molto, oggi, cordialmente, amichevolmente, con Raffaella, preso un buon caffè e discusso di tante cose. Di come sia diventato tutto più difficile, di come Torino si stia chiudendo a riccio in sé stessa, dell'arte che non riesce più a mantenere livelli accettabili di mercato. Abbiamo parlato di come sia sempre più difficile organizzare eventi artistici, perché la Cultura è ormai vista con sospetto da politici sempre più impegnati a far quadrare conti che non andranno mai a posto e perché il tempo del computer e dei social brucia tutto in fretta, e l'Arte, la Poesia, la Pittura, la scultura, hanno bisogno di tempo per essere ammirate, studiate, capite. Nelle espressioni del volto di Raffaella non c'è che il sorriso, la gratitudine verso la città, la gioia di fare volontariato, anzi rimettendoci sempre qualcosa, pur di essere attivi, presenti e rendere presenti e felici gli amici, siano i più bravi Pittori o il Poeta più triste. Il lavoro meritorio di questa signora è noto a tutta la città, posso dirvi che è stato un piacere parlare con lei e di lei con voi. Arte Città Amica sarà sempre un faro per tutti, e avrà, ne sono sicuro, sempre sorrisi da regalare, a un mondo che ormai non sa più sorridere. Grazie ancora, e sempre... Claudio Calzoni |